Molto importante per la sua ubicazione su una via molto transitata, era già in attività verso la prima metà del 1200; nel 1226 era una delle più custodite e nel 1247 fu ampliata. C’è ancora traccia della merlatura della fortificazione del 1269-‘70, sopraffatta dalla costruzione ottocentesca dove dal periodo bellico fino al termine degli anni ’60 abitavano in pessime condizioni igieniche i cosiddetti “sfrattati”. Ci sono ancora i vari bacini esterni, adibiti a lavatoi. Si chiama così perché in fondo alla valle c’erano le pescaie, le vasche per gli allevamenti dei pesci.
Ha un bottino proprio
E’ anche sede del Museo dell’acqua.
Ogni anno la nostra Associazione, nel mese di Giugno, offre alla città “La Diana Canta Siena“, una serata dedicata a canti e sonetti, dedicati a Siena.
(mt. 304 s.l.m.)